Barefoot o Hearthing
- Gea DigiCom

- 4 nov
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 3 giorni fa

Barefoot – Il cammino a piedi nudi

Il Barefoot, definito anche "Hearthing" si riferisce al “cammino a piedi nudi”.
E' una pratica naturale che si basa sull’idea di ritornare a un contatto diretto con la terra, riscoprendo la connessione profonda tra corpo, postura ed equilibrio energetico.
Questa pratica trova il suo fondamento negli studi e nella diffusione dei suoi benefici da parte di Clint Ober, un imprenditore che lavorò nel settore delle comunicazioni via cavo e conosceva a fondo le caratteristiche dei campi elettrici e elettrostatici.
Attraverso i suoi esperimenti sul campo e vari test, ha riportato le sue conoscenze in ambito di elettricità e messa a terra anche in ambito biologico e fisiologico, verificandone gli effetti positivi per il corpo umano.
"Siamo una parte della Terra, veniamo dalla terra, respiriamo sulla terra, viviamo sulla terra."
Questa profonda connessione costituisce la base del suo lavoro, evidenziando il ruolo essenziale che l'energia naturale della Terra gioca nel nostro benessere generale.
La messa a terra implica il contatto fisico diretto con la superficie terrestre, consentendo il trasferimento di elettroni nel corpo, e il conseguente abbassamento dei radicali liberi.
Camminare scalzi stimola i recettori della pianta del piede, la nostra parte del corpo maggiormente innervata ( non a caso...), migliorando la percezione corporea e favorendo una postura più armoniosa e funzionale.
Nel Barefoot, il piede torna a svolgere il suo ruolo naturale di base sensoriale e motoria: ogni passo diventa un atto di consapevolezza, un massaggio che riattiva la circolazione, rafforza muscoli e articolazioni e porta benefici anche alla mente.

A cosa serve il Barefoot
Il Barefoot aiuta a:
Favorire la circolazione sanguigna e linfatica, grazie al contatto diretto con il suolo.
Ridurre l'infiammazione, grazie al ripristino della corretta carica elettromagnetica nel corpo.
Ridurre stress e tensioni mentali, poiché il contatto con la terra favorisce calma e centratura.
Ritrovare il legame con la natura, attraverso una sensazione di libertà, radicamento e presenza nel momento.
Migliorare la postura e l’equilibrio, stimolando la propriocezione e la stabilità del corpo.
Rinforzare piedi, caviglie e gambe, prevenendo dolori e tensioni dovute a scarpe rigide o posture scorrette.
Camminare scalzi diventa non solo un esercizio fisico, ma un’esperienza sensoriale e meditativa.
Riporta equilibrio tra corpo ed energia, risvegliando quella connessione primordiale con la terra che sostiene e nutre ogni nostro passo.

.png)





Commenti