Nada Yoga
- Gea DigiCom

- 3 nov
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Aggiornamento: 3 giorni fa

Il Nada Yoga, conosciuto anche come “lo Yoga del suono”, è un’antica disciplina indiana che utilizza la voce come strumento di trasformazione emotiva e connessione con il Divino.
La tecnica vibrazionale risiede nel trovare la propria frequenza e nota tonica personale, e partendo da questa intonare il proprio canto.
Definita anche come la Scienza esatta delle Emozioni, il Nada Yoga lavora sul nostro corpo emotivo, corpo invisibile che nutre il corpo fisico.
“Nada” in sanscrito significa suono, risonanza :
attraverso l’ascolto e la produzione consapevole dei suoni, questa pratica aiuta a entrare in uno stato di profonda presenza.
Nel Nada Yoga, la voce diventa un ponte tra corpo e spirito. ll Mantra OM è il più importante e antico mantra che la tradizione Hindu ha elaborato più di cinquemila anni fa. Per "mantra" si intende una particolare vibrazione che ha la proprietà di muovere e mandare l'energia vitale del Prana in determinati punti del corpo fisico, psichico ed eterico, producendo così determinati mutamenti dello stato di coscienza.
Questi cambiamenti inducono reali modificazioni nei diversi piani della nostra esistenza.

Si ritiene che la pronuncia del suono OM si incarni nella forma di Ganesha (divinità metà uomo e metà elefante), comunemente chiamato anche Ganapati. Simbolicamente Ganesha è colui che rimuove gli ostacoli, e tale definizione ben si ricollega con lo scopo fondamentale del mantra OM, che è appunto quello di rimuovere l'ostacolo dei blocchi energetici emotivi.
La tecnica base consiste nell'intonare le note focalizzando l'attenzione su 3 Punti: Ombelico, Cuore e Pineale, attivando così l'attivazione dell'energia.
I mantra sono suoni molto potenti, che risvegliano una grande energia all'interno del corpo fisico, la vibrazione percorre le linee sottili e energetiche e a questo punto qualcosa succede anche alla mente. I suoni dei mantra non hanno necessariamente un significato, sono semplicemente vibrazioni sonore energetiche, con una logica fisica e matematica.
Vi sono mantra adoperati per vari scopi: il maggiore dei mantra è la sillaba sacra OM, che rappresenta l'aspetto più elevato ed astratto del divino, il Suono primordiale della Creazione, "..in principio fu il Verbo...". La ripetizione ritmica di un mantra si chiama japa.
Si distinguono tre tipi fondamentali di mantra: innanzitutto il beeja mantra (seme), costituito da un solo fonema, come nel caso dell'OM. Vi è poi il pada mantra, basato su di una singola parola. Infine il mala mantra (ghirlanda), formato da una serie di parole messe assieme.
Le note musicali indiane, definite Shruti
(SA RI GA MA PA DHA NI)
sono già suoni considerati "mantrici".
Queste sillabe hanno la proprietà di indirizzare l'energia vibratoria in particolari e specifici punti del corpo fisico. Associati poi ad una determinata altezza (frequenza) e cantati partendo dalla nota tonica di base (specifica per ciascuno individuo) questi suoni vengono arricchiti di un valore psichico-emotivo in grado di far vibrare e smuovere la nostra coscienza.
Questa modalità di esecuzione fa scaturire gli effetti del Canto, indirizzati alla trasformazione e catalizzazione dell'energia, da utilizzare per fini creativi superiori e autoterapeutici.
Gli effetti benefici del Nada Yoga di tradizione millenaria è stato riportato alla luce agli studi del prof Vemu Mukunda,. Dopo di lui Stefano Manfrin ha integrato tali studi con le sue conoscenze del corpo pranico e ha fondato la Scuola Nada Yoga Vidyalaya e l'Associazione A.N.Y.M.E. ( Associazione Nada Yoga e Musico Evoluzione), presso la quale mi sono formata.

Il Nada Yoga aiuta a:
Rilassare corpo e mente, grazie all’effetto calmante delle vibrazioni sonore.
Migliorare la respirazione e la consapevolezza del respiro, che accompagna ogni suono. L'esecuzione corretta della tecnica implica il movimento basculante della schiena e pertanto tutto il corpo ne trae beneficio
Riequilibrare il sistema energetico, favorendo il fluire del Prana attraverso i chakra, innalzandola verso l'alto nei Centri superiori, in modo da favorire una connessione con la parte più intima di sè.
Liberare emozioni bloccate, permettendo un’espressione autentica di se stessi.
Sviluppare la concentrazione e la presenza, facilitando stati meditativi profondi.
Il suono diventa così una via di guarigione e di conoscenza di sé: attraverso il canto dei mantra, il silenzio e l’ascolto interiore, il Nada Yoga ci guida verso l’armonia, la pace e la connessione con la nostra essenza più profonda.

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